CISL FP Veneto. Presidi per il rinnovo CCNL Uneba in tutta la regione. Sciopero il 16 settembre


Tanti presidi nell'ultima settimana, culmine della grande mobilitazione regionale che anticipa e prepara lo sciopero nazionale del prossimo 16 settembre, inevitabile stante l'attuale posizione datoriale di Uneba.

I post con le foto dei presidi da guardare sui siti dei territori
WhatsApp Image 2024-09-03 at 114022jpeg

Uno stato di agitazione che è stato aperto lo scorso 12 aprile, quando Uneba, dopo 17 mesi di trattativa e con la piattaforma confederale presentata oltre 2 anni fa, con un contratto scaduto da 4 anni, ha sventolato in faccia alle organizzazioni sindacali appena 50 euro di incremento economico lordo. Una cifra imbarazzante e intollerabile per le lavoratrici e i lavoratori del settore, che coprono un ampio ventaglio di professionalità: infermieristiche, educative, sociali, sanitarie e assistenziali.

WhatsApp Image 2024-09-04 at 130609 1jpeg

Parliamo di un contratto di lavoro che riguarda circa 135 mila lavoratori a livello nazionale e che, anche nel territorio veneto, operano in campo sociale, socio-sanitario, educativo e nei servizi alla persona. Operatori che,  ai tempi del Covid erano stati acclamati ed applauditi come "angeli", per poi essere dimenticati con una rapidità superiore a quella della diffusione della pandemia stessa.

Gli interventi sui TG locali

WhatsApp Image 2024-09-06 at 115149jpeg

La proposta datoriale appare dunque “irricevibile”
. In primis essa non riconosce la dignità dei lavoratori del settore. In seconda istanza perché la stessa è un chiaro passo verso la compressione dei costi del lavoro nel Terzo Settore. Prenderla in considerazione, infatti, equivarrebbe ad accettare l'aggravamento di una situazione già critica per molti lavoratori, costretti ormai da anni a dimissioni volontarie, alla ricerca di contratti più remunerativi.

Le video cronache dei presidi
pippo2jpg

Lo sciopero nazionale, proclamato il prossimo 16 settembre e che prevede una manifestazione regionale a Padova, seguito dai presidi di Thiene, Verona e Venezia, è per chiedere un nuovo contratto fatto di regole chiare, investimenti precisi, organizzazione trasparente e migliori condizioni di lavoro. Chiediamo il giusto riconoscimento economico per arrivare a fine mese con dignità.

WhatsApp Image 2024-09-10 at 105208jpeg

Banner Basso News Venetojpg